Passate le festività natalizie e salutato il nuovo anno, le attività in palestra sono pienamente riprese ed al “suono della campanella” nessuno è mancato all’appello anche se abbiamo avuto notizia del temporaneo abbandono di “Taipo” Pirondelli, che impegni di studio/lavoro lo porteranno all’estero fino al prossimo luglio per cui gli vanno i nostri migliori auguri per una felice esperienza ed un arrivederci a dopo la pausa estiva…
Con gennaio la pratica dell’Aikido richiede nuovo entusiasmo ed energia in quanto nei prossimi mesi tutti i partecipanti al corso saranno chiamati sia alla preparazione degli esami per il “cambio cintura” che a preparazioni più specifiche in funzione della partecipazione agli stages programmati, o ai quali si manifestasse la possibilità di partecipazione, con particolare riguardo alla trasferta in Marocco a fine aprile e l’organizzazione del 1° Rensei Taikai dello Shibu Italia, che vedrà impegni il prossimo 1° giugno tutti gli iscritti italiani alla International Division del Dai Nippon Butoku Kai per un meeting interdisciplinare che avrà luogo presso il PalaCalabral di Casalecchio di Reno, collocandosi inoltre tra le manifestazioni celebrative dei 50 Anni di vita della Polisportiva Masi.
Il 2014 ci ha portato una grossa novità! La “via del bastone” che abbiamo intrapreso già da alcuni anni sotto la guida del Maestro Theo Uedelhoven, tecnico della Nazionale Italiana di Kendo e Iaido e che recentemente ha conseguito il 5° Dan nella disciplina del Jo-do, diventa un corso a se stante dopo essere stato un “complemento” della pratica dell’Aikido specificatamente per quanto riguarda le tecniche di combattimento con il bastone (Jo-do). Da febbraio quindi tutti i mercoledì dalle 21:00 alle 23:00, approffittando della grande disponibilità (leggasi… pazienza) e indiscutibile preparazione del Maestro Uedelhoven, sarà possibile avvicinarsi alle tecniche di base dell’uso della spada e del bastone di quella che può essere considerata la più antica e tradizionale delle arti marziali giapponesi e che per origine e gestualità richiama le tecniche di allenamento dei samurai.
Proprio in considerazione della funzione “divulgativa” del nuovo corso, sarà aperto a tutti indipendentemente dalla pratica o meno dell’Aikido o di altre arti marziali; vero è che per i partecipanti a questi corsi costituisce un’interessante opportunità in quanto la pratica del Jo-do rientra nella didattica dell’Aikido solo per le “cinture” di grado più elevato.
Per quanto riguarda gli aspetti più istituzionali, nelle prossime settimane verrà organizzata una riunione degli appartenenti alla Sezione Arti Marziali al fine di confrontarsi su eventuali problematiche e/o suggerimenti organizzativi e gestionali dei corsi di arti marziali nonché sulle possibili iniziative da intraprendere per dare diffusione ai nostri corsi e, non ultimo, sull’individuazione di alcuni “volonterosi” in rappresentanza delle discipline praticate per supportare l’attività del presidente di sezione Sensei Paterna.