Questi primi mesi del 2016 sono stati completamente assorbiti dalla preparazione della trasferta giapponese che oltre a Sensei Paterna ha visto impegnata una “qualificata” selezione della ns. Scuola nella più importante manifestazione a livello mondiale per quanto riguarda la pratica delle arti marziali tradizionali giapponesi. I componenenti erano: Pietro Paterna, Andrea Cuzzani, Stefano Bonini, Giacomo Bortolotti, Nicola Montanari e Gianluca Mancini.
Dal 24 al 30 aprile si è infatti tenuto Kyoto (Giappone), nella austera cornice del Butokuden (il tempio dedicato alle arti marziali) il 5th WORLD BUTOKU SAI / 45th ALL JAPAN BUTOKU SAI che ha visto impegnati 475 praticanti provenienti da 21 nazioni che oltre a dare dimostrazione delle proprie tecniche hanno avuto la possibilità di partecipare a stage tenuti dai massimi Maestri locali, oltre a partecipare a momenti istituzionali e cerimonie commemorative.
L’impegno profuso nella preparazione della trasferta è stato ripagato da risultati alquanto lusinghieri, infatti la qualificatissima giuria giapponese ha attribuito il 1° posto a Sensei Paterna per quanto riguarda il programma individuale ed il 2° posto alla Scuola per quanto riguarda il programma di squadra, penalizzata solo dal fatto che le altre scuole potevano vantare un maggior numero di partecipanti alla manifestazione!
Sia per tale motivo che, in particolare, per il gradimento dei giudici giapponesi della personale visione ed interpretazione dell’Aikido del M.o Paterna (… in sede internazionale già si parla di Paterna’s Style!) è stato attribuito alla ns. Scuola un premio speciale per “forma e presentazione” quale riconoscimento della qualità e originalità del programma tecnico proposto nelle dimostrazioni effettuate.
Quale ulteriore riconoscimento dell’impegno profuso nella pratica e diffusione dell’Aikido, Sensei Paterna è stato insignito del titolo onorifico di Hanshi-ho (originariamente attribuito ai capi-scuola che si occupavano della formazione dei samurai) oltre ad essere stato chiamato a dare una dimostrazione nella cornice del tempio di Shorenin unitamente ad una ristrettissima cerchia di Maestri di levatura mondiale.
Purtroppo, l’intera manifestazione è stata segnata dalla improvvisa e prematura scomparsa nei giorni precedenti l’inizio della manifestazione del Maestro Patrick Dimayuga, persona di grande simpatia e tra i massimi esperti francesi ed europei di arti marziali tradizionali giapponesi a cui eravamo particolarmente legati da amicizia e stima sportiva tant’è che lo scorso anno si era reso ben disponibile alla consegna delle nuove cinture conseguite a fine corso da Giacomo Bortolotti (nera) e Moreno Camanzi (marrone).
Poiché la stagione volge al termine, puntuali arrivano gli esami…, ma di questo e della trasferta in Germania del 10-12 Giugno ne riparleremo prossimamente!!